Ex chiesa in stile barocco nella periferia milanese

Dept.0016

Chiesa di San Vittore e 40 Martiri Viale Lucania 18

Ex chiesa in stile barocco nella periferia milanese

Ex chiesa in stile barocco nella periferia milanese

Un’eccezione dell’edilizia popolare della periferia meneghina.

Si tratta, in particolare, di una ex Chiesa in fase di restauro, che desta interesse per essere ignota.

San Vittore e 40 Martiri nasce nel 1927 all'interno del più ampio complesso della Parrocchia della Madonna della Medaglia Miracolosa, raccogliendo il nome di una chiesa dell’XI secolo, sita nella centrale via Pietro Verri e demolita per ragioni di piano regolatore.

 Il forte contrasto tra la facciata decadente e barocca della chiesa col contesto immobiliare metropolitano desta subito un bel colpo d’occhio.  Ma è il suo interno che merita maggiore attenzione e offre prospettive sinora inedite per il settore dell

Il forte contrasto tra la facciata decadente e barocca della chiesa col contesto immobiliare metropolitano desta subito un bel colpo d’occhio.

Ma è il suo interno che merita maggiore attenzione e offre prospettive sinora inedite per il settore della moda, del design e dell'arte milanese.

 L’edificio presenta delle linee sobrie ed aggraziate. Due pilastri con capitelli corinzi sorreggono l’architrave, sopra il quale sporge il cornicione.   L’interno è ad una nave a pianta rettangolare, con un altare e una balaustra di marmo barocco. L

L’edificio presenta delle linee sobrie ed aggraziate. Due pilastri con capitelli corinzi sorreggono l’architrave, sopra il quale sporge il cornicione.

L’interno è ad una nave a pianta rettangolare, con un altare e una balaustra di marmo barocco. La volta è stata ornata dal decoratore Colombo di Tradate e da affreschi del pittore Albertazzi in stile finto barocco.

Se il destino della chiesa è l’uso per la comunità, ciò non toglie, anzi, rafforza la possibilità che manifestazioni calibrate e del tutto eccezionali rapiscano la bellezza del luogo per rifletterlo nell’oggetto esposto o negli abiti della collezione esibita. E quell’antitesi tra periferia e bellezza diventerà motore per contestualizzare il valore artistico nel background urbano, rendendo l’evento un episodio assolutamente unico e di forte richiamo.